Sfide e prospettive per la ristorazione collettiva

La ristorazione collettiva è un settore cruciale per ogni società, perché fornisce pasti a migliaia di persone ogni giorno in mense aziendali, scolastiche, ospedaliere e altre strutture simili. Deve quindi garantire piatti sani, equilibrati e completi e, sempre più spesso, capaci di adattarsi a stili di vita ed esigenze alimentari molto diverse tra loro.

Insomma un ruolo fondamentale, nel quale rientrano molte tematiche importanti: la responsabilità di fare educazione alimentare, l’attenzione alla sostenibilità ambientale, i cambiamenti del mondo del lavoro, l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, le innovazioni tecnologiche, i trend che guidano le scelte dei consumatori in tema di alimentazione.

Le sfide

In un mondo in continua evoluzione, la ristorazione collettiva deve affrontare una serie di sfide se vuole continuare a rimanere al passo con la società e le richieste dei clienti.

Lo sappiamo bene in Elior e abbiamo chiara qual è la direzione verso cui vogliamo andare: anticipare i bisogni, intercettare le tendenze quando stanno per nascere e fornire soluzioni rispettose delle persone e del pianeta, creando un circolo virtuoso che include fornitori, dipendenti, collaboratori e clienti.

Per questo motivo non abbiamo paura delle nuove sfide che ci aspettano nei prossimi mesi.

Ognuno il suo stile alimentare

Una delle principali sfide per la ristorazione collettiva è la crescente diversità delle preferenze alimentari. Con sempre più persone che, per scelta etica o necessità sanitarie, adottano diete specifiche, come vegetariane, vegane, senza glutine, le nostre cucine devono essere in grado di offrire opzioni che soddisfano una vasta gamma di esigenze.

Ciò richiede investimenti in tecnologia nei centri cottura, personale qualificato, scelta attenta dei fornitori e delle materie prime e una gamma di menù flessibili.

Per questo motivo abbiamo lanciato, in tempi non sospetti, iColti in Tavola, una gamma di servizi per la ristorazione aziendale con sei linee di menù adatte a ogni esigenza.

Qualità e nutrizione

Strettamente collegata a questa sfida, c’è la sempre crescente necessità di fornire pasti che siano non solo appetitosi ma anche nutrienti e improntati al benessere delle persone.

In Elior ci ispiriamo da sempre ai principi della Dieta Mediterranea nella costruzione dei nostri menù, perché sentiamo la responsabilità di fare educazione alimentare ai bambini così come agli adulti, spingendo i nostri clienti verso scelte alimentari consapevoli e sane.

Il Codice degli appalti

Tutto questo si scontra con un’altra grande sfida, che negli ultimi mesi ha messo in grande difficoltà tutto il comparto della ristorazione collettiva: l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia e l’inflazione galoppante. Un tema che sarà al centro del dibattito anche nei prossimi mesi, perché la ristorazione collettiva non può essere ridotta solo a una questione di prezzi ma occorre dare il giusto valore ai criteri qualitativi dell’offerta, anche rivedendo il Codice degli Appalti.

La sostenibilità ambientale

La sostenibilità ambientale è diventata prioritaria in moltissimi settori, incluso quello della ristorazione collettiva.

La gestione responsabile delle risorse, la riduzione degli sprechi alimentari e l’adozione di pratiche sostenibili sono diventati obiettivi cruciali. Ecco perché Elior cerca di andare oltre, attivando partnership importanti con il Banco Alimentare e con il Gruppo Hera, per la trasformazione in biometano dei rifiuti organici provenienti dalle cucine. E poi menù costruiti in base alla stagionalità e all’impatto ambientale delle materie prime, la scelta fornitori locali per dare valore alla filiera e al territorio, riciclo, compostaggio, riduzione della plastica, progetti per sensibilizzare personale e clienti.

Tecnologia e automazione

L'evoluzione della tecnologia sta cambiando il volto della ristorazione collettiva: dall’automazione dei processi di preparazione dei pasti alla creazione di app per gestire menù e ordini, fino all’uso di sottovuoto e atmosfera protettiva per prolungare in modo naturale la shelf life dei piatti, l’innovazione tecnologica offre opportunità continue per migliorare l’efficienza operativa. E il Gruppo Elior investe ogni anno in questo settore, continuando a formare adeguatamente anche il proprio personale.