Proteine vegetali e più sostenibilità: i food trend del 2022

Più cibi plant based, bevande alcool free e una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale, anche a tavola: sono i principali food trend del 2022.

Annunciati a inizio anno, quindi prima che l’inflazione e il contesto geopolitico mondiale mutassero, a distanza di sei mesi possiamo dire che sono ampiamente confermati. E ben si inseriscono nel solco delle nuove abitudini alimentari registrate già nel 2020.

Boom del plant based

Che siate vegani, vegetariani o flexitariani, una cosa è certa: cresce in modo esponenziale anche in Italia l’offerta e il consumo di cibi plant based. Ovvero, prodotti che ricordano alla vista, al gusto e all’olfatto la carne, pur essendo vegetali al 100%.

Hamburger, polpette, pollo e perfino tonno vegano stanno conquistando i nostri palati: se ne sono accorti anche chef e ristoranti, che sempre più spesso inseriscono proposte plant based in menù per rispondere a una domanda crescente da parte dei consumatori. E lo facciamo anche noi di Elior, con i nostri Veggiedi: un giorno a settimana, nelle mense da noi gestite proponiamo un menù completamente vegetariano e ispirato ai prinicipi della Dieta Mediterranea, per educare alla sostenibilità alimentare.

L’ambiente infatti ringrazia, perché una porzione di carne rossa produce un quantitativo di Co2 equivalente nettamente superiore rispetto, ad esempio, a una di legumi. E lo stesso vale per il consumo di acqua e l’uso di suolo.

Bevande alcool free

La pandemia ha fatto aumentare in modo esponenziale un concetto di alimentazione che in Elior promuoviamo da tempo: sano ed equilibrato, perché nutrizione e salute vanno di pari passo. Mai come in questo periodo vale il detto “Siamo ciò che mangiamo” e sarebbe anche il caso di dire ciò che beviamo.

Se durante il lockdown è cresciuto il consumo di alcool, ora siamo di fronte a un nuovo trend sempre più marcato: aumentano le bevande analcoliche, intese non come bibite, ma come sostituti alcol free di birra, vino e persino gin.

E di pari passo c’è sempre più offerta di bevande frizzanti funzionali, cioè arricchite con sostanze e nutrienti pensate per apportare maggiore benessere.

Etichette trasparenti e tracciabilità

Questi singoli trend si sviluppano da un grande cambiamento che coinvolge la società in tutti i suoi settori: siamo sempre più attenti alle tematiche green. Il cambiamento climatico, ben visibile in questa estate così calda, è ormai un dato di fatto, così come l’urgenza di modificare le nostre abitudini per un cambio di rotta.

Nel settore della ristorazione, si traduce con una maggiore attenzione alle etichette, alla richiesta di tracciabilità dei prodotti, di filiere controllate e rispettose di determinati standard che tengano conto dell’impatto ambientale.

Anche a livello industriale: uso di energie alternative, economia circolare, mobilità green, sono temi che sempre più spesso influenzano le scelte di consumo. E dei quali ogni azienda deve tenere conto. Per questo in Elior da anni ci impegniamo a favore del risparmio energetico, contro lo spreco alimentare e a favore di un’economia circolare sostenibile. Tanto che il nostro impegno verso lo sviluppo sostenibile è stato premiato!

Gli alimenti del futuro secondo la Fao

Nuovi alimenti, come insetti, alghe e meduse, tecnologie innovative e sicurezza alimentare: sono i temi al centro del rapporto Fao Thinking about the future of food safety – A foresight report”, volto a valutare i fattori di cambiamento che guideranno i cambiamenti futuri della filiera agroalimentare.

L’accento è posto sulla sicurezza alimentare, inteso sia come accessibilità per tutti ad alimenti nutrienti e sicuri, sia come rispetto della qualità igienica dei cibi.

L’Organizzazione ha individuato come area prioritaria di valutazione il cambiamento climatico, che sempre pi impatterà sui sistemi agroalimentari in termini di capacità produttiva. E poi i nuovi comportamenti dei consumatori, sempre più attenti alla tematica della salute.

Sotto la lente d’ingradimento della Fao ci sono tecniche e alimenti che a livello globale si stanno affermando. Per sempio, l’allevamento di insetti commestibili sia per il consumo umano che per quello animale, così come la produzione di alghe e meduse come fonti ad alto contenuto proteico: serve una valutazione approfondita per stabilire processi produttivi igienici e adeguati quadri normativi.

E ancora, dal punto di vista tecnologico si studiano la produzione di alimenti a partire da substrati cellulari, la coltivazione all’interno di centri urbanizzati, l’agricoltura verticale al chiuso, la stampa 3D, la blockhain e lo sviluppo di imballaggi innovativi per gli alimenti.