Io non spreco: lotta allo spreco alimentare a scuola e in azienda

Un grande progetto contro lo spreco alimentare, da portare nei ristoranti aziendali e nelle scuole: si chiama “Io non spreco” l’iniziativa lanciata da Elior, in collaborazione con Last Minute Market, già abbracciata da diverse realtà scolastiche e aziendali. 

Declinata in modo diverso a seconda del target, bambine e bambini da un lato e lavoratori dall’altro, è un’ulteriore conferma della volontà concreta del Gruppo Elior di fare la differenza nella ristorazione collettiva. E di investire in progetti di educazione alimentare per bambini e adulti, insegnando buone pratiche con risvolti positivi per noi e per il pianeta. 

Lo spreco alimentare in azienda

Ormai lo sentiamo ovunque (per fortuna!): la lotta contro lo spreco alimentare non può più essere rimandata. E riguarda tutti noi: in Italia, dicono i dati di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability, buttiamo in pattumiera ogni anno circa 27 kg di cibo ancora buono a testa. Decisamente troppo.

Avendo la sostenibilità come asse fondante della nostra strategia, abbiamo deciso di portare la lotta al food waste nei ristoranti aziendali, attraverso un progetto che mette le persone al centro. 

Il monitoraggio degli scarti alimentari

Come funziona il progetto “Io non spreco”? Monitoreremo gli scarti di cibo nelle mense aziendali aderenti per capire come ridurre gli sprechi. E lo faremo pesando i rifiuti differenziati in appositi bidoncini per:

  • Primi piatti
  • Secondi
  • Contorno
  • Pane
  • Frutta

Questo ci permetterà di avere dati concreti, analizzati da Last Minute Market, sui cibi più consumati e su quelli che vengono invece scartati, in modo da ricalibrare eventualmente i menù e i quantitativi. 

Non solo: inviteremo anche i dipendenti a fare un uso virtuoso di eventuali avanzi, dando suggerimenti come utilizzarli per creare nuovi piatti, come conservarli o scaldarli una volta a casa. E chiedendo loro di condividere le ricette sui canali social usando l’hashtag #iononspreco. 

I bambini e lo spreco alimentare

Di pari passo, abbiamo strutturato lo stesso progetto per le scuole, dove Elior è da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di educazione alimentare

Come sempre quando lavoriamo con i più piccoli, abbiamo utilizzato un approccio giocoso per spiegare ai bambini perché il cibo non va sprecato. In che modo? Inventando la Antispreco Squad!

Antispreco Squad

Wonder Mela, Pollo Ruspante, Spaghetti Girl, Doctor Carota e Capitan Michetta sono i supereroi che compongono la Antispreco Squad. Bambine e bambini sono chiamati a unirsi a loro nella battaglia contro lo spreco di cibo, sfidando le altre classi a chi spreca di meno e conquistando il titolo di classe campionessa antispreco. 

Il progetto prevede anche il coinvolgimento delle famiglie, in modo che le buone abitudini acquisite a scuola siano mantenute anche una volta a casa, attraverso ricette antispreco con frutta a pane portati a casa dalla mensa, consigli per ridurre il food waste con mamma e papà e su come organizzare il frigorifero. 

Così si diventa grandi e in grado di compiere buone scelte ogni giorno, per sé, la propria salute e quella del pianeta.