Green Food Week: menù ecologici nelle mense scolastiche
Cibo buono per noi e per il pianeta nelle mense scolastiche: è l’obiettivo della Green Food Week, l’iniziativa lanciata da Foodinsider alla quale aderiscono le scuole la cui refezione scolastica è gestita da Elior.
Menù ecologico nelle scuole
Dal 7 all’11 marzo, nelle mense scolastiche aderenti alla Green Food Week sarà servito un menù ecologico a base vegetale. Perché? La risposta è semplice: se almeno per un giorno nelle scuole si consumasse un pasto a basso impatto ambientale potremmo contribuire in tantissimi a una riduzione dei gas serra emessi nell’atmosfera.
Non a caso, la settimana culmina l’11 marzo con M’illumino di Meno, giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata dal programma Caterpillar di Rai Radio2: oltre a spegnere le luci, l’impegno è anche consumare cibo più sostenibile, in modo da essere più consapevoli del peso che l’alimentazione ha sul pianeta.
Un pasto sostenibile nelle mense scolastiche acquista così un triplo valore:
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fare educazione alimentare alle giovani generazioni, che in questa giornata imparano il valore del mangiar bene basato sui principi della Dieta Mediterranea;
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rivalutare il ruolo della ristorazione scolastica come veicolo per una nuova cultura alimentare;
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dare un contributo concreto alla sostenibilità ambientale.
Il menù nelle scuole di Elior
In Elior siamo da sempre impegnati nella costruzione di un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione. Ecco perché siamo felicissimi di aderire alla Green Food Week!
Il 10 marzo, nelle mense scolastiche a nostra gestione serviremo un menù ecologico a base di:
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pasta al pesto di broccoli
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polpettone di legumi
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carote julienne
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frutta di stagione
E non siamo i soli: durante la Green Food Week saranno serviti oltre 100mila pasti green nelle scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia all’università.
Il cibo amico del pianeta
Cibo green, sostenibile, amico del pianeta: cosa significano queste parole nel concreto, soprattutto quando si tratta di ristorazione collettiva?
Potremmo semplificare il concetto dicendo che alcuni alimenti per essere prodotti richiedono l’utilizzo di molte risorse e di conseguenza l’emissione di un’elevata quantità di gas serra, che contribuiscono al surriscaldamento del pianeta. Per dare un’idea più precisa:
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Un quarto delle emissioni totali di gas serra viene dal settore alimentare;
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Di queste, oltre la metà dipende da prodotti animali (il 50% da ruminanti)
Viceversa, ci sono cibi che fanno bene a noi e al pianeta. Un esempio su tutti? Lo spieghiamo bene nel nostro progetto di educazione alimentare digitale per le scuole: i legumi!
Dai legionari ai giorni nostri
Consumati dai legionari (che non mangiavano carne), citati nella Bibbia e oggi studiati come il cibo del futuro: sono i legumi, fonte proteica preziosissima per noi e per l’ambiente. Coltivare ceci, lenticchie, fagioli, piselli aumenta la fertilità del suolo perché le loro radici vivono in simbiosi con i batteri azoto-fissatori, capaci cioè di trasformare l’azoto atmosferico in azoto organico, quindi utilizzabile da animali e piante. Inoltre richiedono poca acqua per crescere e sono il modo più efficiente per sfruttare i suoli agricoli del pianeta.
Vi abbiamo convinto? Allora serviteli anche a casa provando le nostre ricette con legumi per bambini.