Veggiedì: per oggi niente carne in menù!

Niente carne in menù, almeno un giorno a settimana: si chiama Veggiedì l’iniziativa lanciata dal Gruppo Elior e Hospes nei ristoranti aziendali gestiti.

Un giorno a settimana, proponiamo un delizioso menù completamente vegetariano, buono per noi e buono per il pianeta, ispirato ai principi della Dieta Mediterranea. In altre parole, perfettamente aderente alla nostra mission: mangiare bene in modo sostenibile, generando un modello virtuoso di economia circolare che rispetti persone, comunità e ambiente.

L’obiettivo? Rendere l’alimentazione di tutti più sostenibile, iniziando da un solo giorno a settimana! Perché insieme possiamo davvero fare la differenza.

Menù vegetariano una volta a settimana

Mangiare vegetariano non significa rinunciare al gusto, anzi! Implementare l'uso di verdure di stagione e legumi significa mangiare meglio, introdurre tantissime proprietà benefiche per il nostro organismo e impattare meno sull’ambiente.

Un esempio di menù veg servito nei nostri ristoranti? Dai grandi classici della cucina italiana come pasta e fagioli, a proposte come cous cous vegetariano alle spezie aromatiche, vellutata di finocchietto con quinoa, veggie burger di carote e mandorle, melanzane trifolate con pesto alle erbette provenzali, patate alla savoiarda. E ancora, mezzi rigatoni al ragù di lenticchie, insalata di ceci con tonno e rucola, patate duchessa, fagiolini al pomodoro profumati alla menta.

L’importanza di quel che mangiamo

Privilegiare alcuni ingredienti rispetto ad altri ha un impatto significativo sulla nostra salute e sull’ambiente perché produrre un chilo di zucchine o di fagioli non è come ottenere un chilo di carne bovina.

Ogni alimento, per essere prodotto, genera un impatto ambientale calcolabile in CO2, a seconda delle risorse utilizzate per produrlo, come l’acqua, l’energia, i mezzi di trasporto.

Facciamo qualche esempio pratico per capire meglio: produrre un chilo di fagioli inquina come andare in auto da Milano a Linate (0,6 kg CO2 equivalente). Produrre l’equivalente di carne di pollo è come percorrere 32 km da Milano a Saronno (3,2 km di CO2 equivalente). Ma se vogliamo ottenere un kg di carne di manzo, allora la faccenda cambia: è come andare in macchina da Milano a Imola (240 km, ovvero 24,65 kg di CO2 equivalente).

La carne di manzo è infatti uno degli alimenti con il più alto impatto ambientale! Ecco perché il consumo eccessivo di carne è dannoso per il nostro organismo e per il pianeta.

Meatless Mondays nel mondo

Nel 2003, il Johns Hopkins Centre for a Livable Future negli Stati Uniti ha lanciato i Meatless Mondays, cioè i lunedì senza carne.

L’iniziativa negli anni si è trasformata in un movimento globale che oggi conta milioni di partecipanti in tutto il mondo, inclusi governi, comunità e organizzazioni, attenti alle tematiche del cambiamento climatico, sana e corretta alimentazione e benessere animale.

Tre buone abitudini per un’alimentazione sostenibile

Ora che hai capito perché mangiare vegetariano almeno una volta a settimana è importante per noi e per il pianeta, ti consigliamo tre buone abitudini facili da mettere in pratica:

  1. Ricrediti: scopri quanto sono buoni i piatti vegetariani (noi ti consigliamo questa lasagnetta pazzesca e adatta a tutti).

  2. Crea nuove abitudini: riduci il tuo consumo settimanale di carne.

  3. Aiuta il pianeta: scegli cosa mangiare in modo consapevole.