Tre ricette con il riso rosso consigliate dalla nutrizionista

Il riso rosso è perfetto nelle ricette fredde e particolarmente adatto alla stagione estiva, quando la temperatura lievita e la voglia di cucinare…cala.

Ma come cucinarlo? E con quali ingredienti abbinarlo? Abbiamo chiesto alla nutrizionista della nostra Food Academy tre combinazioni a base di riso rosso, verdure e legumi per ottenere piatti gustosi, saporiti e sani, perfetti da preparare anche in anticipo e poi servire in tavola.

Le proprietà del riso rosso

Il riso rosso, tipico del Sud Africa e delle zone tropicali, è una fonte di carboidrati indispensabili per fornire la giusta energia dell’intera giornata, che devono costituire tra il 45 e il 55 per cento delle kcal giornaliere. Può quindi essere utilizzato come variante al posto della pasta, per portare a tavola nuove varianti e scoprire ingredienti diversi.

Il consumo del riso freddo inoltre abbassa l’indice glicemico del chicco rallentando l’assorbimento dei carboidrati.

Il suo bel colore rosso è dato dall’alta presenza di antocianine, ovvero importanti antiossidanti con un forte valore nutritivo che vengono dispersi nell’acqua di cottura.

Riso rosso: cottura

Proprio per questo motivo, in fase di cottura del riso rosso sarebbe meglio evitare la bollitura, come si fa abitualmente per il riso parboiled. Sarebbe da preferire la cottura risottata, come da sempre avviene in Italia con il classico risotto, in modo da mantenere tutte le proprietà del chicco anche nel piatto finale.

Riso rosso: ricette fredde

Abbiamo capito che oltre a essere bello da vedere è anche buono. Ma come cucinare il riso rosso?

La nostra nutrizionista suggerisce tre ricette fredde con il riso rosso: ve le suggeriamo senza l’indicazione di grammature ma come combinazioni adatte di ingredienti, in modo che possiate personalizzarle al meglio a seconda dei vostri gusti e delle esigenze di ciascuno.

Il riso rosso può essere portato a tavola così:

  • Peperone ripieno con insalata di riso rosso, peperoni crudi, pomodorini, secchi, ceci e basilico
  • Insalata di riso rosso con peperoni cotti e crudi, pomodorini secchi, ceci e ribes
  • Insalata di riso rosso con ravanelli, pomodorini secchi, ceci, ribes e peperoncino fresco in scaglie

Cibi rossi che fanno bene

Le combinazioni suggerite dalla nutrizionista sono a base di cibi rossi che fanno bene (se volete una ricetta arancione, invece, vi consigliamo il nostro cous cous con crema di carote e peperoni arrosto). Nelle insalate e nel peperone ripieno, una ricetta classica dell’estate, troviamo un concentrato di salute, sali minerali e vitamine fondamentali.

Scopriamo insieme perché.

Peperone rosso: proprietà

Il peperone rosso è un ortaggio ricco di acqua, fibra, vitamine e antiossidanti. È tra gli alimenti più ricchi di vitamina C tanto che una sola porzione, se consumata cruda, è in grado di soddisfarne completamente il fabbisogno giornaliero. Il peperone, inoltre, è fonte di alfa e beta carotene, potenti antiossidanti che se cotti e abbinati a olio extra vergine d’oliva diventano più biodisponibili. L’abbinamento quindi di peperone cotto e crudo in una ricetta permette di ottenere tutti i benefici di questo ortaggio: la vitamina C e i carotenoidi.

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Pomodorini secchi

I pomodori freschi sono ricchi di acqua, fibra e licopene, la molecola responsabile del colore rosso studiata per i suoi effetti protettivi sulla salute. La cottura e l’aggiunta di grassi, come olio extravergine di oliva, ne aumentano la biodisponibilità.

Essendo privati di acqua, i pomodori secchi risultano essere un concentrato di nutrienti e micronutrienti, oltre che un ottimo insaporitore da utilizzare in sostituzione del sale.

Ceci

Fonte di proteine vegetali e ricchi di fibra, i ceci sono ottimi da inserire nelle insalate estive in sostituzione dei prodotti animali, in modo da diminuire l’impatto ambientale del piatto senza rinunciare a nutrizione e gusto. L’abbinamento dei cereali con i legumi permette inoltre di ottenere tutti gli aminoacidi essenziali, così da ottenere un piatto completo a 360 gradi.

Ribes

Frutto acidulo e povero in zuccheri, il ribes è ricchissimo di vitamina C e fibra. La sua acidità maschera il gusto salato: ecco perché nelle ricette proposte si può ridurre il quantitativo di sale pur mantenendo la sapidità del piatto.

I ribes hanno un elevato contenuto di polifenoli dal loro forte potere antiossidante e preventivo verso l’aterosclerosi.

Ravanelli

Ortaggi appartenenti alla stessa famiglia del daikon, i ravanelli sono ricchi di acqua, fibra, potassio, magnesio e folati. Sono ottimi da consumare crudi e in insalata come spezzafame.

Peperoncino fresco

Fonte di vitamina C, grazie alla quale si riesce ad aumentare l’assorbimento intestinale del ferro (presente anche nei legumi), il peperoncino fresco contiene anche capsaicina, la molecola responsabile della sensazione di fiamme all’interno della bocca.