Mousse cioccolato e peperoncino: ricetta piccante per San Valentino

Un dolcetto per San Valentino diverso dal solito, goloso e piccante al punto giusto? Lo Chef Ambassador di Elior propone la mousse cioccolato e peperoncino, il modo migliore per terminare una romantica cena. Anche nella mensa aziendale!

Un pizzico di peperoncino

Da qualche mese abbiamo lanciato il progetto L’Aromatica, grazie al quale per tutto l’anno porteremo nei ristoranti aziendali gestiti da Elior speciali menù dedicati alle erbe aromatiche.

Per Elior, infatti, ogni pausa pranzo è anche un’occasione di educazione alimentare, oltre che un momento di benessere personale: così, attraverso una serie di piatti tematici e un po’ diversi dal solito, corredati da una serie di informazioni sull’origine delle piante e le loro caratteristiche, vogliamo invogliare all’utilizzo delle erbe aromatiche in cucina, ancora poco conosciute benché siano molto diffuse in Italia e raccomandate dalle linee guida della Dieta Mediterranea.

Dopo il menu a tema santoreggia servito a Natale e quello al pepe per l’Epifania, che hanno solleticato la fantasia e il gusto dei lavoratori ai quali sono stati serviti, ora tocca al peperoncino, protagonista del menu di San Valentino anche in azienda.

Tipi di peperoncino

Rosso, il colore dell’amore per eccellenza, piccolo e compatto ma con la capacità di conferire un tono deciso al piatto o semplicemente esaltarne il sapore: il peperoncino appartiene alla famiglia di piante Capsicum, della quale fanno parte anche i comuni peperoni. Aggiungerlo o meno in cucina appartiene alle abitudini di ciascuno: c’è chi ama mangiare piccante e chi scappa alla sola idea!

Ma la verità è che esistono circa 3mila tipi di peperoncino e non tutti sono piccanti allo stesso modo: alcune varietà, anzi, non lo sono per niente.

Tra i peperoncini più piccanti ci sono:

  • Habanero, considerato il più piccante del mondo, è tipico del Messico
  • Naga Morich, coltivato in India: il suo nome significa “morso di serpente” e rende bene il grado di piccantezza
  • Moruga, originario di Trinidad e Tobago, fino al 2013 era considerato il peperoncino più piccante del mondo
  • Capsicum chinense, ovvero il classico peperoncino rosso presente anche in Italia
  • Peperoncino Cayenna, di forma sottile e allungata, è molto usato nella cucina del Sud Italia

Proprietà del peperoncino

Quale che sia l’abitudine al piccante di ciascuno, c’è un dato uguale per tutti: oltre a essere un ingrediente prezioso in numerose ricette e da sempre usato nella medicina tradizionale, il peperoncino vanta qualità e benefici per il nostro organismo non indifferenti.

Innanzitutto, aggiungere un po’ di peperoncino aiuta la digestione perché favorisce la secrezione dei succhi gastrici. Privo di colesterolo, è invece ricco di vitamina A e potassio. E ovviamente rientra a pieno titolo nei cibi considerati afrodisiaci.

Mousse cioccolato e peperoncino: ricetta

Cremoso, dolce ma con una nota piccante che stuzzica sensi e palato: la mousse cioccolato e peperoncino è facile da preparare e di sicuro effetto ma occorre mettersi al lavoro tenendo conto del tempo di riposo necessario per farla rassodare.

A cosa abbinarla? I nostri chef suggeriscono di servire come primo piatto spaghetti alla chitarra con nero di seppia, capesante, datterino giallo e bottarga.

Ingredienti per due porzioni:

  • 50 ml di cioccolato fondente al 60 o 70%
  • Due uova
  • 75 ml di panna fresca liquida
  • 25 g di zucchero>
  • 1g di peperoncino in polvere

Preparazione: in un pentolino portare a bollore la panna e aggiungere il peperoncino in polvere. Dopo aver tagliato a scaglie sottile il cioccolato, fonderlo a bagnomaria: una volta sciolto, toglierlo dal calore e aggiungere la panna calda a filo. Separare gli albumi dai tuorli e aggiungere questi ultimi al composto mescolando bene.

A parte, montare gli albumi con lo zucchero per ottenere una spuma leggera e, una volta montati a neve, aggiungerli al cioccolato. Non resta che impiattare: riempire di crema una o più ciotoline e lasciarle rassodare in frigorifero per almeno tre ore prima di servire.

Il consiglio dello Chef: quando si incorpora l’uovo al composto di cioccolato, meglio farlo con movimenti dal basso verso l’alto per mantenerli intatti.