Come coniugare lo spazio del lavoro e delle pause in maniera “smart”

OLMeet 2019

In un mondo del lavoro sempre in continua e veloce evoluzione anche il pranzo si trasforma e diventa una pausa di benessere e qualità per adattarsi in maniera flessibile alle esigenze del lavoratore e dell’azienda. 
Gianluca Galletti, Direttore Commerciale Elior, ne ha parlato a OLMeet 2019, il convegno di approfondimento e confronto sulle tendenze in atto nella progettazione sostenibile degli edifici del terziario e nella pianificazione degli spazi dei nuovi luoghi del lavoro che si è tenuto il 19 febbraio scorso a Milano.

In questa edizione di OLMeet (OfficeLayout Meeting) l’attenzione è stata centrata in particolare sulle soluzioni tecnologiche e d’arredo che consentono di ottimizzare i costi di gestione e agevolare il benessere dei lavoratori. Questo obiettivo vede le aziende sempre più impegnate a favorire un equilibrio tra le persone e le mansioni svolte e anche la ristorazione è diventata parte integrante della vita lavorativa, in quanto contribuisce all’ergonomia dei processi aziendali.

L’IMPORTANZA DELLA PAUSA PER GLI ITALIANI 
Da una ricerca interna condotta per il Gruppo Elior nel 2016 da parte della società “Sociovision” (su un campione di 2.270 persone, tra lavoratori dipendenti e liberi professionisti di nazionalità italiana, francese, spagnola, inglese e americana) è emerso che noi italiani siamo quelli più propensi a fermarci in pausa pranzo per mangiare (nel 57% dei casi) e riservare più attenzione all’importanza della pausa e del mangiare bene rispetto agli altri paesi.
Inoltre, sempre secondo la ricerca, il 59% vorrebbe qualcosa di diverso per la pausa pranzo o gli altri break della giornata.  Percentuale che cresce al 73% per chi ha una mensa o una caffetteria interna. I lavoratori italiani (ben 87%) andrebbero molto più spesso al bar interno se avesse orari più ampi.

DAGLI SPAZI ALLA VARIETÀ ALIMENTARE TUTTE LE SOLUZIONI DI ELIOR
In questi anni le aziende hanno mutato le loro modalità operative e i loro processi, andando nella direzione dello smart working e per noi di Elior questo si declina in soluzioni innovative e ad alto valore aggiunto.
E lo facciamo a partire dagli spazi fisici che ospitano i nostri ristoranti, che riprogettiamo assieme ai nostri clienti per venire incontro a tutte le diverse esigenze, che sia un locale dedicato oppure uno spazio integrato di co-working, studiando soluzioni reali per aumentare l’offerta della varietà alimentare o usufruire dei servizi di ristorazione durante tutta la giornata.
La stessa fruizione del pasto è diventata smart: non più una sola linea ma tanti corner con una variegata scelta di alimenti e tramite la nostra app Joyfood è possibile prenotare e pagare il pasto in anticipo.
E per chi ha spazi e tempi ridotti? Anche per loro abbiamo soluzioni alternative “Kitchen less”, come FOOD 360, il pasto personalizzato a legame refrigerato pronto a qualsiasi ora, oppure “Kitchen light” con le nostre proposte SMART FOOD, una soluzione dedicata alla ristorazione con pochi coperti ma senza rinunciare alla varietà dell’offerta e al gusto.