Giornata del Fiocchetto Lilla #coloriamocidililla

Il 15 marzo 2021 si celebra la X Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare e nata su iniziativa di un padre - Stefano Tavilla - che perse la figlia per bulimia a soli 17 anni. Promossa dall’associazione “Mi Nutro di Vita”, la giornata del Fiocchetto Lilla si prefigge lo scopo di promuovere la prevenzione dai DCA facilitando la corretta informazione, attraverso idonee iniziative di comunicazione e sensibilizzazione che coinvolgono amministrazioni, enti locali e organismi competenti.


Piazze, fontane, palazzi di tutta Italia si tingono di lilla per un giorno e vengono organizzate mostre d’arte ed esposizioni e punti d’ascolto. Il fiocchetto, indossato e condiviso anche sui social, rappresenta il simbolo per far conoscere l’origine di queste malattie, la loro natura e in che modo possono essere combattute.

 

Gli eventi della giornata del Fiocchetto Lilla 2021


Quest’anno non sarà possibile svolgere grosse manifestazioni per il decennale di questa importante giornata, pertanto saranno organizzati vari eventi virtuali nelle giornate del 13-14-15 marzo. Alle ore dieci di domenica 14 marzo ci sarà un webinar direttamente sullapagina Facebook MiNutroDiVita e verranno organizzati centri d’ascolto telefonici e in presenza dalle varie associazioni locali. Si colorerà di lilla il Palazzo del Comune diGrosseto, monumenti di Palermo, Milano, passando per quelli di Roma e molte altre città,dove non mancheranno gazebo allestiti con banchetti che hanno lo scopo di spiegare ai cittadini i motivi dell’iniziativa e distribuire materiale informativo sulle malattie di cui trattasi.


La giornata del Fiocchetto Lilla permette all’opinione pubblica di riflettere su un tema molto importante perché questi sono drammi spesso vissuti in silenzio e nella completa solitudine, perché è facile sminuire l’entità del problema, spesso non ci si accorge nemmeno di viverlo, sia per chi lo vive in prima persona che dall’esterno. Il Fiocchetto Lilla è simbolo di speranza non solo per coloro che vivono il problema in prima persona, ma anche delle loro famiglie e delle nuove generazioni che potranno difendersi con maggiore consapevolezza.

Al seguente link Facebook potrete trovare tutti gli eventi virtuali e non delle giornate:

 

 

Cosa sono i DCA

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono delle importanti patologie psichiatriche che non riguardano direttamente l’alimentazione. Non esiste infatti nessun virus della bulimia o dell’anoressia, anche se la percentuale dei pazienti aumenta in base a fattori biologici/ormonali ed ereditari. I disturbi alimentari sono pertanto il mezzo per esternare un malessere ben più profondo, di un disagio psicologico comunicato attraverso una serie di comportamenti che mostrano difficoltà specifiche nel rapporto con il cibo e il proprio corpo, compromettendo in modo significativo la qualità della vita.

Tali malesseri sono spesso riconducibili a fattori esterni come l’ambiente familiare ma le percentuali dei pazienti aumenta dove si ha facile accesso ai mass media. Questi trasmettono un modello di bellezza del corpo irreale - che rientra entro determinati canoni estetici, - e che finisce per influenzare o imporre gli ideali globali di corporeità.

 

Alimentazione corretta e corretto stile


La corretta alimentazione è alla base di una vita sana, attiva e produttiva. Per questo la  Dieta Mediterranea è alla base delle nostre scelte, la promuoviamo anche per i più piccoli attraverso diverse attività per le scuole e laboratori didattici che aiutano i bambini a prendere confidenza con il cibo sano, conoscendolo, annusandolo e assaggiandolo.

Laboratori e progetti educativi, come il progetto di  educazione alimentare sul pane, passando per quello degli gnocchi o quello per spiegare il gusto ai bambini, siamo convinti che insegnare una corretta alimentazione, facendo acquisire abitudini buone e sane ai bambini, sia una delle nostre priorità.

 

I numeri

Sebbene colpiscano persone di tutte le età, tali malattie hanno un’incidenza maggiore nella fascia d’età che va dai 12 ai 25 anni. Sono circa 3 milioni le persone in Italia affette da vari disturbi del comportamento alimentare, di cui la maggior parte sono affette da bulimia e anoressia. Numeri che fanno riflettere perché evidenziano un problema molto più diffuso di quanto realmente se ne parli.