Il 2 aprile si è svolta la Giornata mondiale di consapevolezza dell’autismo voluta dall’Organizzazione Generale delle Nazioni Unite per testimoniare la vicinanza alle famiglie con bambini affetti da questa sindrome.
Anche noi di Elior abbiamo partecipato a questa iniziativa e lo abbiamo fatto tramite la nostra divisione educativa, Pulcini&Co, che ha proposto ai bambini del nido aziendale Vodafone di Milano di sperimentare le attività quotidiane in una modalità diversa dal solito: “spaiata” e silenziosa.
L’autismo, ma sarebbe meglio dire i disturbi dello spettro autistico, si manifesta in forme varie e diverse, con sensibilità, linguaggi e comportamenti sempre differenti. Per questo durante la giornata è stato proposto ai bambini e alle loro famiglie un gesto piccolo ma efficace, ovvero indossare due calzini spaiati.
Tutta la giornata al nido, inoltre, è stata caratterizzata dal silenzio e da una serie di forme di comunicazione non verbale alternative al linguaggio parlato.
Anche i genitori sono stati coinvolti dall’accoglienza a scuola fino al ricongiungimento a fine giornata, che si sono svolti con una comunicazione cartellonistica aumentata e non con le consuete parole. Spesso a quest'età il silenzio dei bambini è un campanello d'allarme per le difficoltà dell'apprendimento, e la parola è vissuta dai genitori come l'unico modo di comunicare. Togliere le parole è stato un modo forte per enfatizzare invece tutte le altre forme di comunicazione, dal non verbale al linguaggio del corpo.
La risposta alla proposta è stata davvero entusiasmante: tutti i bimbi hanno messo calzini spaiati e la maggior parte dei genitori ha rispettato il silenzio e provato a comunicare a gesti apprezzando con sorrisi i cartelli. Durante la mattinata i bimbi sono stati sereni, a volte guardando con sospetto il silenzio delle educatrici, ma nel complesso tutti "sono stati al gioco". I bimbi tra loro parlavano, ma con l'educatrice silenziosa invece meno. La cosa più bella è che questa comunicazione è risultata comunque efficace: nel riordino dei giochi e durante il pranzo il silenzio è sembrato quasi una magia!
Un risultato incoraggiante che testimonia l’importanza di cambiare il proprio punto di vista e di come tutti i bambini siano davvero straordinariamente dotati pur nella loro diversità.