Sempre più studi ed analisi stanno dimostrando l’importante relazione che intercorre tra cibo e ambiente, tra l’alimentazione e il benessere dell’individuo e della società. Per questo noi di Elior siamo impegnati quotidianamente a rendere il nostro lavoro un servizio alle persone e al mondo in cui viviamo, con la consapevolezza che il cibo è il motore del benessere delle generazioni future.
Rosario Ambrosino, Amministratore delegato di Elior Italia, ne ha portato testimonianza nei giorni scorsi a Parigi, in occasione dei “Dialoghi Italo – Francesi per l’Europa”, un’iniziativa lanciata nel 2018 dalle Università Sciences Po e Luiss Guido Carli di Roma, in collaborazione con The European House – Ambrosetti che aveva quest’anno il titolo “Quale futuro per l’Europa? Il punto di vista dell’Italia e della Francia”.
“In Italia e in Francia - ha spiegato Rosario Ambrosino - il settore agroalimentare è un elemento trainante per l’intera economia che lo vede posizionato al primo e al secondo posto in Europa come percentuale sui PIL nazionali. Questo primato trova le sue radici in un modello culturale e di stile di vita, quello mediterraneo, che si è trasformato ed innovato nel tempo: siamo passati da un periodo in cui predominava una visione “product-centric” ad un presente in cui l’approccio è “customer-centric”, dove il focus principale è quindi sul consumatore e sulle sue esigenze nutrizionali. La ristorazione collettiva costituisce un intermediario primario tra domanda ed offerta per propugnare un modello di consumo, evoluto ma soprattutto sostenibile, per la salute e per l’ambiente che contribuisce a creare una filiera virtuosa per le future generazioni da esportare in tutto il mondo”.
La sostenibilità ha un forte impatto sull'industria, sulle imprese e la vita di tutti i giorni ed è diventata una priorità strategica per le aziende. Nel settembre 2015, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha varato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, introducendo 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) che riguardano tutte le dimensioni della vita umana e del pianeta. Una sana e corretta alimentazione ha un impatto diretto su 7 di questi obiettivi, poiché opera sia sulla salute e il benessere che sulla sostenibilità ambientale. Abitudini alimentari sane ed equilibrate contribuiscono a ridurre il rischio di malattie con impatti positivi sulla sostenibilità economica dei sistemi sanitari nazionali e sono associate anche ad un minor impatto sull’ecosistema ambientale.
In questo contesto, una solida partnership tra Italia e Francia può dare un contributo significativo allo sviluppo sostenibile. I due Paesi, caratterizzati da una tradizione alimentare consolidata, possono farsi ambasciatori dei benefici della dieta mediterranea nel mondo e promuovere un dibattito sui benefici associati a stili alimentari sani e sostenibili anche nelle sedi europee di riferimento.