Up&Down: il ristorante all’interno del Tocq Hotel Milano

Tra corso Como e piazza XXV Aprile, all’ombra dei grattacieli di piazza Gae Aulenti, i più alti d’Italia, si trova Tocq Hotel Milano, un rifugio urbano nel cuore di Porta Volta, caratterizzato da un ambiente molto rilassato e una vocazione alla sostenibilità ambientale.

Poteva mancare un ristorante all’altezza, aperto agli ospiti dell’hotel, a milanesi, turisti, chi lavora in zona, passanti? Ovviamente no: si chiama Up&Down e garantisce una proposta molto varia, in grado di accontentare chi apprezza la cucina classica e chi preferisce un approccio internazionale.

Ed è gestito da Elior! O meglio, da Artusia, la nostra divisione dedicata ai servizi food&beverage per l’hotellerie.

Un ristorante classico e internazionale

Abbiamo intervistato Federico Hadziefendic, operation manager di Up&Down: partiamo insieme a lui per un viaggio tra sapori tradizionali e orientali, per scoprire come la ristorazione alberghiera negli ultimi anni si sia evoluta verso nuovi orizzonti.

“Up&Down è un po’ come Milano, che non abbandona la sua tradizione ma al tempo stesso è aperta alle altre culture”.

I ravioli cinesi di Agie Zhou

Nasce proprio da questa filosofia la collaborazione con Agie Zhou, un nome mitico per chiunque ami i ravioli cinesi. Lui è il fondatore de La Ravioleria Sarpi, ormai meta di pellegrinaggio nel cuore della Chinatown milanese, oltre che del ristorante Le Nove Scodelle, in viale Monza, e di Yum Cha!, il ristorante all’interno di Cargo, sempre a Milano.

“I suoi famosissimi ravioli sono inclusi nella carta del pranzo e in quella dell’aperitivo - assicura Federico -, compresi i delicatissimi ravioli ai gamberetti e topinambur in pasta di riso”.

Green corner

A pranzo, Up&Down prevede sempre l’allestimento di un green corner con insalatone e un ampio buffet di verdure fresche e di stagione, sia crude che cotte. “Proponiamo anche diversi dressing ogni giorno, tutti preparati da noi. E ad accogliere gli ospiti c'è Rozeta, la nostra food&beverage manager famosa per la sua gentilezza”.

Degno di nota anche l’hamburger con pane integrale, tutto da personalizzare in base ai propri gusti: “Diciamo che può essere light o più food porn, a seconda della fame”.

Cotoletta superstar

Grazie a un accordo con una macelleria del centro, ogni giorno il ristorante viene rifornito di carne fresca con la quale si preparano magnifiche tarare con vari condimenti, anche diversi dal solito. E poi l’irrinunciabile cotoletta alla milanese, cavallo di battaglia di Up&Down.

Un episodio buffo? “Un cliente straniero dell’albergo sente provenire dalla cucina dei colpi molto forti e si spaventa: abbiamo dovuto spiegargli che la cotoletta viene tagliata,  battuta e preparata al momento!”.

E se volete provare qualcosa di veramente buono, Federico consiglia il Tiramisù fatto in casa e il semifreddo al pistacchio senza glutine.

Un luogo per mangiare e lavorare

La filosofia di Up&Down è quella di un luogo sempre aperto a tutti, dove mangiare ma anche lavorare in tranquillità.

Infatti, ci sono sempre a disposizione infusi e acque aromatizzate rinfrescanti. L’idea è che “da noi puoi mangiare ma anche concederti un po’ più di tempo per rilassarti oppure fare una riunione in un luogo tranquillo e accogliente”.

Al primo piano,  la veranda si affaccia su uno scenario urbano molto piacevole, che spazia da corso Como, cuore della movida milanese, al nuovo skyline meneghino. “E’ un ambiente molto scenografico, perfetto per cenare o fare un aperitivo dopo una giornata di lavoro, magari prima di andare in stazione Garibaldi a prendere il treno, a un minuto da qui”.   

Dal pranzo, anche in formula smart lunch per le aziende dei dintorni con un packaging compostabile, all'aperitivo vista skyline, fino alla cena in terrazza, ecco perché vale la pena fermarsi qui, a qualunque ora.