Favorire un consumo responsabile e azzerare gli sprechi alimentari. Sono i traguardi di Obiettivo Zero, il progetto avviato dal Gruppo Elior in tutto il mondo per una ristorazione sostenibile. Un impegno articolato in cinque step: 1) eliminare il 100% degli sprechi entro il 2025; 2) ottimizzare la filiera insieme a collaboratori, clienti e fornitori; 3) responsabilizzare gli utenti finali; 4) condividere e redistribuire le eccedenze alle comunità locali; 5) valorizzare gli sprechi insieme ai partner.
Il terzo punto fa appello alla sensibilità degli utenti. Occorre evitare porzioni troppo abbondanti e al tempo stesso curare al massimo la qualità, adeguando le ricette ai gusti degli ospiti. Perché più il cibo è buono e meno si avanza. Ma è necessaria anche una capillare informazione sul campo. Noi lo facciamo anche attraverso i nostri progetti di educazione alimentare declinati per le scuole e per le aziende. Come #Io.Non.Specro che insegna alle generazioni future a contribuire allo sviluppo sostenibile del pianeta, partendo dal rispetto per il cibo. Così che il no waste diventi una buona pratica anche tra le mura di casa.