Ogni giorno prepara dai 700 ai 900 pasti ispirandosi a due stelle polari: leggerezza e colore. È Michele Bollino, lo chef Elior capace di esaudire i desideri di una clientela giovane, salutista e orientata al mondo light nella sede milanese di L’Oréal, il leader mondiale della bellezza. «I piatti più richiesti sono quelli vegetariani, senza olio e senza burro, come le insalatone con i germogli di soia. La parmigiana (rigorosamente al forno) è sempre un successo». Merito di un’esperienza lunga quasi trent’anni e di una crescita professionale in Elior, dove ha iniziato giovanissimo. «Nel mio lavoro – spiega – ho avuto la possibilità di confrontarmi con le esigenze di una cucina varia e attenta al benessere». Tanta pratica per un solo obiettivo: preparare ricette sane, gustose e raffinate. Oltre alla leggerezza, il suo secondo segreto sono i colori. «Li uso molto, perché l’aspetto di un piatto è fondamentale soprattutto in un luogo dove la bellezza è di casa. Mi piace molto preparare i finger food, dove io e i miei collaboratori diamo sfogo alla nostra creatività». E per conquistare i clienti? «Li ascolto, mi aggiorno sulle novità della cucina internazionale e poi creo, giocando con cotture e spezie». Per un pausa sempre al passo con i trend della ristorazione contemporanea.