Elior Ambassadors Days: l’eccellenza è anche questione di allenamento

Si presenta il percorso formativo dedicato agli chef del gruppo

MILANO - Si concludono venerdì 8 novembre in Food Academy le giornate di formazione Elior Ambassador Days, dedicate agli chef ambassador del gruppo. Un percorso che confluisce con il lancio dell’anno formativo per gli chef Elior, alla presenza di un ospite d’eccezione: lo Chef Carlo Cracco.

Gli ambassador sono stati coinvolti in quattro giornate di formazione a Villa Terzaghi a Robecchetto con Induno (MI), con il supporto di Toni Sarcina e dello chef resident Alessandro Manzetti.

Gli obiettivi: approfondire tecniche e competenze a 360 gradi, metterle in pratica sul campo, lavorare in team, attestare le proprie competenze che serviranno poi a formare tutti gli altri chef del gruppo, in un’ottica di aggiornamento costante.

Elior Ambassadors Days: l’eccellenza è anche questione di allenamento

Non solo talento: l’eccellenza è anche questione di allenamento. Ogni giorno, gli chef sono stati coinvolti ad approfondire una fase diversa in cucina: dalla conoscenza di nuovi ingredienti legati al territorio, all’ideazione e preparazione del pranzo - che ha coinvolto oltre venti ambassador Elior - a una giornata di formazione verticale sulla carne rossa e bianca.

Formazione ed esperienza camminano di pari passo. Al termine degli incontri formativi, gli chef ambassador si sono "sfidati" divisi in squadre: ad ognuna, il compito di ideare e cucinare una portata del pranzo di gala per giornalisti e dirigenti.

Il passaporto degli ambassador

Al termine di ogni sessione formativa, gli chef Elior ricevono uno speciale “passaporto” in cui collezionare i timbri dei loro diversi viaggi nel mondo della ricerca gastronomica Elior: carni, ortaggi, legumi, pesce, e tutto ciò che è legato all'alimentazione.