Elior e Gruppo Hera: patto per sostenibilità ed economia circolare

Una nuova partnership all’insegna di un tema che ci sta molto a cuore, la sostenibilità: in occasione della Giornata mondiale della Terra, celebrata in tutto il mondo ogni 22 aprile, siamo felici di aver firmato un protocollo d’intesa con il Gruppo Hera.

Perché di fronte ai cambiamenti economici, ambientali e sociali in atto, diventa sempre più importante per le aziende unire le forze su obiettivi comuni.

Economia circolare e sostenibilità

L’obiettivo dell’accordo siglato è collaborare su progetti indirizzati all’economia circolare, alla mobilità sostenibile e alla sostenibilità ambientale.

“L’impegno a rendere le nostre attività quotidiane più sostenibili è una priorità nella nostra strategia d’impresa - assicura Rosario Ambrosino, ceo di Elior -. Puntiamo a coinvolgere tutti i nostri stakeholder nell’attivazione di processi virtuosi in grado di ridurre gli sprechi di qualsiasi genere, grazie anche a meccanismi di economia circolare”. 

La collaborazione con il Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane, va proprio in questa direzione: “La transizione verso un’economia circolare è una sfida fatta di tante azioni messe in campo con continuità e questa intesa con Elior ne è un esempio”, spiega Stefano Venier, a.d. del Gruppo Hera. 

I progetti pilota

L’accordo ha una durata di due anni, durante i quali entrambe le aziende implementeranno gradualmente una serie di azioni e iniziative ambientali.

Si tratta di numeri importanti: solo in Italia, Elior prepara 95 milioni di pasti all’anno in oltre duemila ristoranti e punti vendita, dando lavoro a circa 10mila persone.

In particolare, partiranno progetti pilota specifici nel campo della mobilità sostenibile, dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. 

Smaltimento dei rifiuti

Lotta al food waste e corretto smaltimento dei rifiuti sono da sempre due punti fondamentali per Elior. 

Grazie a questo accordo, i rifiuti organici prodotti nei punti di ristorazione potranno essere utilizzati per la produzione di biometano e compost nell’impianto del Gruppo Hera a S. Agata Bolognese (Bo). 

Gli oli vegetali esausti, cioè quelli che rimangono al termine di preparazioni alimentari (come gli oli di frittura o quelli usati per conservare gli alimenti) saranno raccolti in modo differenziato e destinati alla produzione di biodiesel, grazie alla partnership tra Gruppo Hera ed Eni. Inoltre, potranno essere realizzati punti per la ricarica elettrica dei veicoli. 

Riciclo e riutilizzo della plastica

Un altro punto fondamentale sul quale sia Elior che Hera lavoreranno congiuntamente è quello del riciclo e del riutilizzo della plastica utilizzata nei punti di ristorazione.

Hera fornirà inoltre supporto sulle modalità di raccolta differenziata e sul trattamento dei rifiuti prodotti. Parallelamente, saranno sviluppate una serie di attività di comunicazione ambientale> rivolte sia ai dipendenti che ai clienti.