#IoMangioSicuro: la nuova normalità della ristorazione collettiva secondo Elior

Ci siamo, la Fase 2 è ormai iniziata e piano piano ci stiamo avviando verso una nuova normalità. L’esigenza di tenere i contagi sotto controllo ed evitare una nuova pandemia ci ha costretti a cambiare abitudini e comportamenti che davamo per scontati, incluso l’andare al ristorante.

Dal momento che la maggior parte di noi negli ultimi mesi è stata in smart working, è lecito domandarsi come cambierà la ristorazione collettiva con le nuove norme e in quale modo dovranno adeguarsi i ristoranti aziendali per garantire la sicurezza di tutti. In altre parole, come sarà la pausa pranzo d’ora in poi?

Nessuno ci ha pensato più di noi in Elior: abbiamo lavorato a lungo per mantenere l’atmosfera di un pranzo aziendale, che deve sì garantire a monte una nuova sicurezza ma anche essere un momento di relax e pausa.

La base di partenza: le nuove norme Inail

Siamo partiti ovviamente dalle nuove norme contenute nel Documento Tecnico dell’Inail, che classifica il rischio di contagio secondo tre parametri: esposizione, prossimità, aggregazione. C’è più rischio dove è difficile mantenere le distanze, quindi in cucina, in magazzino, in dispensa, nell’isola dei condimenti o del free beverage, mentre la soglia si abbassa di molto nella zona cassa o nella linea self.

Ecco perché abbiamo studiato soluzioni concrete per rendere i nostri ristoranti aziendali più sicuri, intervenendo nelle zone di contatto che potrebbero rappresentare delle criticità: il risultato è #IoMangioSicuro, il nostro piano di battaglia per la ristorazione collettiva a misura di Covid-19.

Entriamo più nel dettaglio, immaginando di compiere un viaggio virtuale in un ristorante Elior.

Consegne dei fornitori al ristorante  dall’esterno

Le misure di sicurezza per chi accede al ristorante aziendale dall’esterno sono state potenziate: il personale preposto ha ricevuto una formazione specifica e sarà obbligatorio l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (dpi), come guanti e mascherine, durante ogni momento di interazione con l’esterno.

La formazione del personale

Un focus particolare è stato dato alla formazione del personale, potenziando quella HACCP, per far sì che tutti siano sicuri e sappiano esattamente quali sono i comportamenti da tenere. A ogni dipendente vengono forniti dpi appositi e ogni giorno sarà richiesta la compilazione di un questionario di autovalutazione.

La sanificazione

Elior ha una lunga expertise anche in ambito ospedaliero, una marcia in più che ci rende in grado di eseguire un ciclo completo di abbattimento della carica batterica e di virus con personale qualificato e macchinari di ultima generazione, come nebulizzatori a perossido di idrogeno e atomizzatore elettrostatico.

Abbiamo potenziato i livelli di igiene e pulizia degli spazi, aumentando la frequenza di sanificazione di locali, tavoli, sedie e attrezzatura per eliminare tutti i batteri, oltre a quella dei distributori di bevande.

All’interno del ristorante aziendale

Fin da subito ci siamo attivati per seguire le indicazioni della normativa vigente, lanciando una campagna in store per guidare al meglio tutti i dipendenti nello spazio interno del ristorante aziendale.

Oltre al controllo degli ingressi per gestire in modo ottimale l’affluenza, abbiamo previsto:

  • tappeti con sanificazione delle calzature
  • misurazione della temperatura
  • dispenser di gel igienizzante per le mani
  • fornitura di guanti, mascherine, camici e copriscarpe monouso
  • separazione dei flussi di entrata e uscita
  • estensione degli orari di servizio
  • gestione delle code tramite strumenti digitali

La linea self e il consumo

Per evitare al massimo i contatti, nei nostri ristoranti abbiamo predisposto pannelli di protezione tra il personale di servizio e i clienti. Inoltre, la consegna della posateria imbustata sarà a cura degli addetti Elior, così come la preparazione e consegna in linea di salad bar e prodotti a libero servizio, tra cui i condimenti monouso.

Abbiamo attivato la possibilità di pagamenti cashless e tornelli con apertura automatica al passaggio del badge aziendale.

E per la pausa caffè? Offriamo il servizio di delivery per caffetteria e snack dolci e salati, consegnati al punto richiesto.

Uno sguardo al futuro

In Elior diamo molta importanza all’innovazione in ambito ristorativo, per questo la sfida Covid-19 non ci spaventa perché ci trova già preparati.

Qualche esempio? JoyFood, la nostra app per prenotare il proprio pranzo scegliendolo direttamente dal menù e indicando la modalità preferita di delivery: possiamo recapitarlo alla scrivania e persino a casa se si è in smart working!

E poi Food 360, le nostre vetrine self service per la pausa pranzo con pasti freschi da consumare quando si desidera.

Ma ci sono molte altre soluzioni: dalle box con prodotti di prima necessità per evitare di fare la spesa alla possibilità di riverniciare i locali con pitture che sanificano gli ambienti, fino alla bottega Elior, un concept modulare con un vasto assortimento di prodotti food e non.