È di pane ma non è un panino. Insegue il concetto del poke ma è a base di farine artigianali italiane macinate a pietra. Si chiama BOL il nuovo format proposto da Elior ai propri clienti, per portare un tocco sfizioso e divertente in pausa pranzo.

Cos’è la BOL?

La BOL è uno scrigno di pane artigianale che può essere farcito in diversi modi: con i salumi, ovviamente, ma anche con ricette più elaborate che spaziano dalla panzanella al caciucco, dal salmone a pomodoro e mozzarella. Si mangia con forchetta e coltello, come un poke, ed è un piatto unico sfizioso, completo e divertente. Può essere inserito nel ristorante aziendale quotidianamente, come una delle opzioni a disposizione dei dipendenti, oppure proposta nelle occasioni speciali, quando si vuole offrire qualcosa di diverso dal solito.

Lanciato e prodotto da BOL House, con sede al Mercato Centrale di Torino e altri due locali a Torino e Senigallia, usando farine biologiche certificate e macinate a pietra di Molino Bongiovanni, è una novità unica nel suo genere per il mondo della ristorazione collettiva.

Uno scrigno di pane artigianale da farcire

Si tratta di “un prodotto artigianale che si presta a farciture sia dolci che salate e rappresenta un’alternativa tutta italiana al poke, che ben si presta a moltissime ricette stagionali”, spiega Luca Faccioli, executive chef Elior e membro del team di esperti che ha studiato i nuovi menù design, occupandosi anche della formazione agli chef Elior. “Insieme a BOL House, abbiamo fatto un po’ di esperimenti per renderlo adatto alla ristorazione collettiva e stiamo iniziando gli eventi di presentazione dai nostri clienti di grandi dimensioni”.

Dolce o salato?

Comode, pratiche e divertenti, le BOL saranno proposte come piatto unico, con farciture a scelta che dipenderanno dalla stagione: “Si va da una zuppa vegana allo spezzatino, fino alle mini bol, perfette come entrée o per dessert, con una farcitura dolce”, racconta Faccioli. Allo studio dello chef Elior al momento ci sono diverse ricette e abbinamenti come:

  • Crauti rossi spadellati con salsa di soia, pulled pork e salsa ranch o salsa piccante

  • Bocconcini di pollo tandoori

  • Pollo al curry e verdure spadellate

  • Mortadella, mini burrata e valeriana

  • Caprese, con mozzarella e pomodoro

  • Vegana, con crema di zucca, tofu grigliato, semi di zucca e mandorle tostate

Una scelta sostenibile

Le BOL sono una scelta comoda e sostenibile, particolarmente adatta ai ristoranti aziendali. “Sono pronte in quattro minuti, con riattivazione a 167 gradi in forno misto - assicura Faccioli -: si estrae la mollica e si farcisce”.

Non c’è nessuno spreco, perché la mollica svuotata non viene buttata via ma utilizzata per preparare altre ricette, come le polpette.